Mangiare cioccolato con la glicemia alta: ecco le conseguenze

Ci rendiamo conto che il cioccolato sia uno dei cibi più buoni che esistano: ogni quadratino tira l’altro e molto spesso ci ritroviamo ad averne mangiata una quantità molto più grossa rispetto a quanto previsto, senza neanche accorgercene. Se in buona salute, questa dinamica vissuta ogni tanto, non dovrebbe generare alcun tipo di problema.

Le preoccupazioni iniziano a sorgere, invece, in tutti coloro che soffrono di glicemia alta. Tutti loro sanno perfettamente che anche un piccola grammatura di cioccolato, per quanto minuscola, potrebbe causare parecchi problemi. Ma quali sono effettivamente le conseguenze di mangiare il cioccolato quando si ha la glicemia alta? Vediamole insieme di seguito:

Cioccolato e glicemia alta: le conseguenze

Tra gli ingredienti che vengono utilizzati per la preparazione del cioccolato, spiccano sicuramente gli zuccheri: questi ultimi, nemici principali della glicemia, sono responsabili di un aumento repentino di quest’ultima. Quando il cioccolato viene ingerito, data la grossa quantità di zuccheri, questi vengono assorbiti tempestivamente a livello dell’intestino tenue generando dei picchi glicemici pericolosi per tutti coloro che vivono già una condizione di base compromessa.

I picchi glicemici possono essere molto pericolosi per un organismo, tanto generare sintomi come il mal di testa, le vertigine e talvolta anche la perdita dei sensi. Se consumato in una condizione di glicemia alta, non farebbe altro che aumentare il rischio di insorgenza dell’evoluzione di questa condizione, ovvero il diabete di tipo 2. Questo, a sua volta, è diretto responsabile di altre condizioni patologiche a carico anche di denti, piedi ed occhi!

Come mangiare il cioccolato in sicurezza:

Diciamo che, di cioccolato, ne esistono di differenti tipologie e per fortuna non tutti sono uguali. Tra le diverse varianti, il cioccolato fondente è quella che meglio si adeguerebbe ad una condizione di glicemia alta, dato che ha un contenuto maggiore di fave di cacao e minore di zuccheri. Nonostante ciò, gli zuccheri sono ugualmente presenti e un consumo eccessivo non sarebbe consentito; tutto ciò al fine di evitare danni a:

  • Aumento repentino della glicemia;
  • Picchi glicemici pericolosi;
  • Diabete di tipo 2;
  • Danni a denti, occhi e piedi;

Senza contare, inoltre, che un aumento come il cioccolato è diretto responsabile di un aumento del peso corporeo nel caso in cui non se ne moderassero le quantità consumate. Prediligere il cioccolato fondente potrebbe essere l’alternativa giusta per coloro che, ogni tanto, vogliono farsi passare lo sfizio di un piccolo momento dolce.

È importante, però, che questo cioccolato abbia una percentuale di cacao superiore almeno all’80%. È sempre importante controllare l’etichetta dei valori nutrizionali, così da essere sicuri di non star mangiando un cioccolato troppo pieno di zuccheri. In aggiunta, è bene rivolgersi prima al proprio medico curante in caso in cui si soffra di glicemia alta!

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