Da quale animale proviene la bresaola? La risposta lascia senza parole

La bresaola, che bontà! E’ uno di quei salumi che ti fanno sentire leggero, ma soddisfatto, con quel sapore delicato che non stanca mai. Sai che viene dalla Valtellina, in Lombardia? Però non tutti sanno che la carne usata per farla non è sempre italiana. Ora sei più curioso, vero?

Di solito si prepara con tagli magri del manzo, tipo la punta d’anca. Ma ecco il colpo di scena: per tante bresaole, usano carne di zebù! Sì, hai presente quel bovino con gobba, originario di Asia e Africa? Ora è allevato soprattutto in Su America, tipo in Brasile, e la sua carne è perfetta perché è magrissima.

Ecco qualche informazione in più

Certo, qualcuno potrebbe storcere il naso, perché si aspetta che un prodotto così italiano sia fatto sono con carne locale. Ma per la Bresaola della Valtellina IGP, importare carne di qualità è un modo per mantenere gli standard alti e accontentare tutti noi che ne mangiamo sempre di più. Di certo c’è chi è legato molto alla tradizione.

Ma tradizione può unirsi alla contemporaneità. E sempre di più, in mondo più globalizzato, possiamo mischiare varie culture e, quindi, più processi di produzione con carne e metodi provenienti da tutto il mondo. D’altronde, anche in questo caso, possiamo beneficiare del gusto e delle proprietà nutritive della bresaola prodotta dalla carne del zebù.

Tutte le variante della bresaola

Sì, perché la bresaola è uno dei pochi affettati, se non l’unico, che può garantire delle proprietà nutritive che possono fare davvero bene al nostro corpo. Specialmente se si vuole seguire una dieta ipocalorica, la bresaola, essendo un taglio magri senza grassi, può essere inclusa come alimento per dimagrire. Inoltre, non possiamo menzionare le altre varianti:

  • Bresaola di cavallo: ad esempio, è più intensa e ha un colore scuro, quasi da piatto forte.
  • Bresaola di cervo: un sapore selvatico che ti porta dritto nei boschi.
  • Bresaola di maiale: chiamato anche lonzino, è più dolce e morbido, una coccola per il palato.
  • Bresaola di tacchino: leggera e delicata, per chi non vuole esagerare.

Il processo per farla è una vera e propria arte: la carne viene massaggiata con sale e spezie, lasciata riposare per impregnarsi di sapore, poi asciugata e stagionata. Il tempo, poi fa la sua magia e il risultato dipende tutto dalla cura che ci mettono. Attenzione, però, accertati che la bresaola si di qualità.

Ora, so che magari ti stai chiedendo perché devi mangiare la carne estera. Beh, la verità è che il mercato è cambiato. Per stare al passo con la domanda e mantenere la qualità, si mescolano ingredienti da tutto il mondo con il saper fare italiano. E’ un po’ la bellezza della globalizzazione: ingredienti internazionale e mani italiane che creano un prodotto unico.

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