Bere latte d’avena ogni giorno: scopri i benefici per il colesterolo

Il latte d’avena come tante altre varianti chiamate “latte” non corrisponde davvero ad un elemento che deriva da un animale, ma trovano spazio come bevande che esteticaemente possono ricordare il latte vero, il “latte di avena” nota anche generalmente come bevanda di avena è naturalmente ricavata dal procedimento di estrazione degli elementi di questo cereale.

E’ molto comune la pratica di consumarlo al posto del latte vero, soprattutto a colazione oppure come drink durante i pasti, al posto dell’acqua, essendo conseguentemente più leggero del prodotto vaccino ed in grado di risultare assolutamente interessante come proprietà effettive per l’organismo. Ma quali sono i benefici per il colesterolo?

La bevanda d’avena fa bene?

Il latte d’avena è strutturalmente qualcosa di semplice che può essere ottenuto con lo schiacciamento quindi la pressione dei chicchi di avena che è un diffuso quanto antico cereale, a contatto con l’acqua, il nome “latte” pur essendo diffuso non è concettualmente corretto proprio perchè le proprietà non sono sovrapponibili con il latte vero.

Attraverso questo prodotto però possono essere acquisiti dei principi presenti nel cereale, quindi un ottimo contenuto di fibre, diversi sali minerali in particolare potassio, manganese tra i principali oltre a poter contare su un apporto minore in termine calorico, anche se non in maniera così consistente (il latte anche intero non supera le 65 k/calorie, il latte di avena si ferma a 47).

A cosa fa bene

Dal punto di vista strutturale è un prodotto molto diverso dal latte, quindi non è totalmente sovrapponibile, essendo di fatto costituito soprattutto dagli amidi di un cereale, e non possiede caratteristiche totalmente ipocaloriche può essendo leggero, differisce anche per il tipo di consumo: la bevanda di avena è però più adatta per un consumo costante.

  • Ha proprietà simili come il contenuto di calcio ma la biodisponibilità è maggiore per il latte vaccino
  • La presenza di amidi lo rende non migliore del latte per la glicemia

Però grazie al contenuto di fibre importante, che arrivano quasi a 1,5 grammi per 100 grammi di prodotto quindi può essere un ottimo alleato contro il colesterolo che viene contrastato da alimenti semplici da digerire come può essere proprio la bevanda di avena e qualsiasi altro cibo o prodotto derivante da cereali che spesso sono consigliati per chi soffre di questo problema.

Non è la bevanda miracolosa della quale spesso sono decantate doti incredibili ma qualcosa di estremamente utile nel contesto dell’integrazione alimentare, che non sostituisce il latte o prodotti derivati come lo yogurt ad esempio, ma può comunque integrarsi con quest’ultimo per la buona capacità di completarsi. Non è così adatto invece per tenere sotto controllo l’iperglicemia.

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