Mangiare avocado è divenuta una vera e propria abitudine per migliaia di persone, soprattutto a fronte di un vero e proprio successo virale anche grazie ad internet, che ha consentito a questo frutto dalla spiccata origine centro americana di diventare l’elemento e l’ingrediente principale di molte ricette ma anche di essere consumato così com’è. Mangiare avocado al giorno fa parte quindi di una condizione non rara, ma fa bene?
E’ un frutto effettivamente ricco di proprietà importanti pur mantenendosi nell’ambito della frutta facile da gestire per la quasi totalità degli organismi, naturalmente come ogni alimento va considerato nel dettaglio ogni tipo di effettistica che sviluppa per i principali organi del corpo umano, incluso il cuore, quindi condizionando la glicemia ed i suoi valori.
Frutto “famoso”
Quando si parla di un frutto ipocalorico e “benefico” sempre più spesso l’avocado rientra in questa forma di categoria che è molto ambita: l’avocado è effettivamente privo di elementi considerati “negativi” come il colesterolo ed ha un apporto calorico quantomeno non elevato, ma ciò che lo rende molto benefico sono i cosiddetti grassi buoni.
Quasi tutti quelli contenuti tra i grassi sono insaturi quindi vanno ad ampliare la capacità dell’organismo di essere distribuiti equamente e questi non vanno ad impattare in alcun modo sul cuore e su altri organi. Essendo molto ricco di acqua è anche facile essere sazi anche con un apporto moderato di questo frutto, molto ricco tra le altre cose di sali minerali.
A cosa fa bene?
In particolare il potassio ma anche il magnesio e manganese, il primo è estremamente utile per ridurre la pressione arteriosa e migliorare la circolazione quindi ha un ottimo impatto sul cuore e sul resto degli organi relativi, inoltre ha una buona capacità di contrastare l’invecchiamento precoce, grazie ad elementi specifici.
- Come la vitamina E e Vitamina C, utili per le diverse funzioni di rinnovamento cellulare e difesa contro i malanni
- I sali minerali hanno anche una buona capacità di integrare gli elementi persi
Per questo viene spesso consumato a colazione, perchè è in grado di dare un “boost” di energia importante. Ma quanto se ne può mangiare al giorno? I nutrizionisti sono abbastanza concordi sul fatto di non eccedere oltre i 70 – 80 grammi al giorno semplicemente perchè nonostante il gusto delicato è comunque molto ricco di nutrienti, e non dovrebbe essere consumato oltre queste quantità.
Inoltre l’avocado da il meglio se non viene cotto in alcun modo, in quanto questo contribuisce negativamente a ridurre la presenza di elementi utili per l’organismo e rende la polpa meno gradevole, di un gusto profondamente amaro. I nutrizionisti non consigliano di consumare l’avocado tutti i giorni soprattutto nelle dosi limite evidenziate ma di variare.