La ricotta è un formaggio basilare che troviamo con grande diffusione in cucina e che viene spesso consigliata all’interno delle diete proprio perché ricca di sostanze che fanno bene alla salute e, al tempo stesso, povera di grassi e ingredienti pericolose. In alcuni casi mangiare la ricotta può avere dei risvolti estremamente benefici per il nostro benessere, in quanto garantisce numerose funzionalità, come ad esempio il controllo del colesterolo.
Nella nostra società, infatti, molte persone soffrono di colesterolo alto e purtroppo si tratta di una condizione che si verifica quando mangiamo male e introduciamo nel nostro corpo degli alimenti sbagliati e troppo grassi. Scopriamo insieme come mangiare la ricotta per abbassare il colesterolo alto attraverso i 3 trucchetti della nonna. Ecco, dunque, che cosa dobbiamo sapere.
Come viene fatta la ricotta?
La ricotta è un formaggio fresco che può essere utilizzato per creare delle preparazioni salate ma anche dolci, in quanto il suo gusto è molto leggero e si sposa alla perfezione a tutte le caratteristiche degli alimenti in questione. Come dice il nome del prodotto, la ricotta viene utilizzata solamente quando è stata cotta due volte. In un secondo momento il composto andrà trattato con sostanze acidificanti, le quali andranno a dare al formaggio il sapore, ma anche l’aspetto classico del latticino.
Nella maggior parte dei casi per ottenere la ricotta si deve procedere al riscaldamento del siero che, per l’appunto, garantisce un ottimo risultato senza influire sulla qualità del prodotto. Ovviamente la ricotta può essere di diverse tipologie, poiché troviamo quella di marca, quella di bufala e tutte quelle che vengono realizzate con erbe e spezie nella loro composizione finale. La ricotta poi, può essere utilizzata per creare altre ricette come ad esempio la pasta, il ripieno dei tortellini, torte salate e perfino dessert.
In che modo la ricotta può contrastare il colesterolo?
Come tutti sappiamo il colesterolo è un elemento che si trova naturalmente all’interno del nostro corpo e che permette la creazione di barriere e membrane che possono essere favorevoli alla vita delle cellule. Dobbiamo però sapere che laddove i livelli di colesterolo dovessero salire troppo potrebbero manifestarsi altre problematiche di salute che, per l’appunto, devono essere gestite con una corretta alimentazione. Secondo la nonna esistono tre metodi perfetti per tenere sotto controllo il colesterolo e hanno tutti a che fare con il metodo di consumo della ricotta. Questa può essere mangiata:
- Pura
- In associazione a primi piatti per creare sughetti invitanti
- Con delle verdurine che possano offrire un valido contorno
La ricotta è un formaggio sempre buono e questo significa che se mangiata pura può contribuire attivamente al controllo del colesterolo. Ovviamente può anche essere utilizzata per creare dei sughetti invitanti che magari contengano al loro interno anche altri elementi come cubetti di prosciutto, di pancetta, per non parlare di zucchine e gamberetti.
Un’ottima alternativa è anche quella rappresentata dalle verdurine che ovviamente riescono ad esprimere al meglio il formaggio in questione, dandogli quel tocco in più e garantendo l’appagamento personale dopo un pasto di questo genere. Ecco perché dobbiamo prendere in considerazione l’ipotesi di mangiare ricotta ogni qualvolta ne abbiamo la possibilità.