Conservare le pesche nel frigorifero è un modo sicuro per prolungarne la durata. Quante volte ne abbiamo comprate in abbondanza, poi non sapendo che farne, abbiamo temuto di sciuparle, quando sarebbe bastato conoscere qualche accorgimento per conservarne al meglio. Le pesche, che siano gialle o bianche, mature o acerbe, possono essere preservate per giorni e nelle prossime righe scopriremo come fare.
C’è chi preferisce lasciarle all’aria aperta, chi riporle nel frigorifero, chi ancora direttamente nel freezer. Qual è la soluzione migliore per prolungare la durata delle pesche? In realtà, vanno bene tutti i metodi, ma daranno risultati diversi. Dipenderà da quanti giorni vorrai conservarle e dal grado di maturità dei frutti. Proviamo a fare chiarezza.
Ecco come conservare le pesche nel frigo
Se punti a conservare le pesche per molti giorni, dovrai riporle dentro il frigo, ma mai a contatto diretto con l’altra frutta. Se, invece, vuoi averle a disposizione per dei mesi, allora ti converrà metterle nel freezer. È facile immaginare che le pesche dure e acerbe resistano più a lungo rispetto a quelle morbide e più mature.
Se vuoi conservarle nel frigorifero, ti converrà lasciarle nel cassetto adatto, ma non a contatto con altri frutti. Le pesche già aperte e tagliate a pezzetti dovrebbero essere avvolte nella pellicola, prima di essere riposte nel frigo, così si evita che anneriscano velocemente. Adottando questo metodo, le tue pesche dureranno anche diversi giorni.
Conservare le pesche: altri rimedi pratici
Le pesche molto acerbe possono risultare dure all’assaggio. La soluzione migliore è quella di lasciarle maturare all’aria aperta, meglio se avvolte nella carta così da proteggerle dalla polvere. Se, però, abbiamo acquistato una cassa intera di pesche e non abbiamo in mente di consumarle subito, come possiamo conservarle per giorni, se non addirittura mesi?
- metti le pesche nel freezer
- sciroppa le pesche
Sono due soluzioni molto diverse, ma altrettanti efficaci. Nel primo caso sarà sufficiente pulire i frutti, tagliarli a tocchetti e rimuovere i noccioli; infilarli i nei sacchetti specifici e riporli nel congelatore. Così facendo le pesche si conserveranno per diversi mesi. Se, invece, ami le pesche sciroppate, potrai prendere due piccioni con una fava.
In questo caso, dovrai lavare i frutti e farli bollire alcuni minuti. Poi, dovrai metterli sotto l’acqua corrente, rimuovere la buccia e il nocciolo, tagliarle a pezzetti e trasferirle in un vasetto di vetro sterilizzato. Non ti resterà che preparare lo sciroppo: in un pentolino pieno d’acqua aggiungi circa 200 grammi di zucchero e fai bollire per pochissimi minuti. Infine, versalo nel barattolo dove ci sono le pesche che metterai a testa in giù. Le pesche sciroppate possono durare a lungo.