La glicemia alta è uno dei principali problemi o condizioni di salute maggiormente sottovalutati da molti individui anche in condizioni di salute mediamente buone, ma allo stesso tempo è anche uno dei principali “campanelli d’allarme” in quanto va ad impattare come condizione in merito ad altre condizioni di salute. Ma quali sono gli alimenti da non mangiare mai in caso di glicemia alta?
Attraverso la dieta è possibile sicuramente controllare almeno in parte i livelli glicemici naturalmente non da soli ma con l’apporto ed i consigli del proprio medico in quanto non tutte le condizioni di iperglicemia risultano essere identici per tutti, anzi. Quasi sempre siamo portati ad unificare la glicemia alta con il diabete ma non sempre queste due condizioni collimano.
Glicemia e cibo: quale rapporto?
La glicemia è un valore che determina la presenza di glucosio nel nostro organismo attraverso una condizione numerica. Naturalmente la glicemia aumenta in alcune condizioni come subito dopo l’assunzione di cibi e bevande ma anche a seguito di particolari condizioni di fatica e di rilassamento. Se un organismo sano riesce a controllare la glicemia e tenerla entro i livelli di rischio, gli iperglicemici riescono solo parzialmente in tal senso.
Le cause sono disparate, da quelle genetiche fino a diverse altre condizioni che possono rendere problematiche questo fattore come una scarsa forma di movimento quotidiano oppure il sovrappeso o l’obesità. Ma naturalmente anche una dieta sbilanciata, povera di fibre ed al contrario ricca di alimenti troppo raffinati e lavorati, nel contesto abituale.
Cosa non mangiare mai
Ciò che fa aumentare la glicemia in senso generale sono ovviamente i cibi contenenti glucosio ossia gli “zuccheri” ma anche quelli sottoposti a delle lavorazioni di raffinatura, in particolare quelli con contenuto di carboidrati semplici, quindi ad esempio il pane ed i suoi derivati. Ma anche alimenti “non dolci”, di struttura e provenienza animale vanno assolutamente evitati o ridotti di molto nel consumo:
- Gli insaccati
- Le bevande zuccherate
- Alimenti come margharine e lardo
Tutti a composizione di grassi molto importanti o di zuccheri estremamente raffinati, conditi da dolcificanti ed esaltatori di sapore. Sostanzialmente la glicemia aumenta ogni volta che vengono introdotti elementi nell’organismo che non è in grado di percepire come “utili”. Al contrario bisogna dare la prevalenza a prodotti con carboidrati complessi e fibre, che riducono l’aumento della glicemia.
Cereali, legumi, verdure e buona parte della frutta non troppo zuccherina, ma anche la frutta secca ed i vari elementi composti da grassi buoni come ad esempio l’olio d’oliva, oltre a moderate quantità di carne bianca non eccessivamente condita, fino ai formaggi freschi (non stagionati), integrati in una buona differenziazione quotidiana corrispondono agli alimenti “buoni” per la glicemia.