Abbiamo più volte parlato di come i legumi rappresentino una categoria di alimento a dir poco salutare, in quanto sono davvero tanti i benefici legati al consumo di questa prelibatezza variegata e altamente proteica. Gli esperti parlano di legumi come se questi fossero il cibo del futuro, in quanto parliamo di un prodotto molto assortito che cresce in abbondanza e che per le sue proprietà organolettiche può facilmente sostituire la carne.
Sicuramente esistono moltissimi modi per cucinare i legumi soprattutto quando questi vengono venduti nella variante secca e devono quindi essere nuovamente idratati prima di procedere al consumo. Ecco, quindi, qualche consiglio per cucinare al meglio questa prelibatezza e tenere sotto controllo l’indice glicemico, riducendolo e intervenendo laddove fosse particolarmente alto.
Che cos’è l’indice glicemico di un alimento?
Molto spesso sentiamo dei termini dei quali non conosciamo il significato e che proprio per questa ragione ci lasciano ad un palmo di naso. Indice glicemico è uno di questi e sicuramente si è diffuso di più nell’ultimo periodo proprio perché menzionato da tutti. Possiamo descrivere questo parametro come la velocità con la quale la glicemia tende ad aumentare a seguito dell’introduzione di un determinato alimento nel corpo. È facile da misurare in quanto si tratta un dato che varia di prodotto in prodotto.
L’indice glicemico fa quindi appello a dei valori ben precisi che possono farci capire quali alimenti assumere e quali invece limitare. Se parliamo di un alimento glicemico che non supera i 40 questo viene definito come molto basso mentre è da considerarsi basso se si aggira intorno ad un valore massimo di 55. Fino a 69 si considera poi come moderato mentre da 70 in su parliamo di alto indice glicemico.
Come cucinare i legumi secchi
I legumi sono indicati all’interno di ogni dieta poiché rappresentano un alimento nobile e proprio per questo possono garantire il fabbisogno di ogni individuo in maniera sana e completa. I legumi secchi poi contribuiscono al benessere perché hanno un basso indice glicemico e quindi possono essere cucinati in vari modi ma quello migliore e altamente raccomandato dai nutrizionisti prevede:
- Bisogna versare i legumi secchi all’interno di un contenitore pieno di acqua fredda dove bisogna lasciarli ammollo per almeno mezza giornata
- Trascorso il tempo questi andranno risciacquati
- Dopo aver fatto bollire dell’acqua versare i legumi al suo interno e farli cuocere per un’oretta
- Eliminare l’acqua di cottura e condire con sale e spezie varie senza esagerare
Questa ricetta è davvero molto valida in quanto molto importante sotto ogni punto di vista. La prima cosa da fare è quella di versare i legumi in una ciotola di acqua fredda e lasciarli ammollo per almeno una mezza giornata prima di risciacquarli e poi procedere alla cottura in acqua bollente. Fatto questo non dovremo far altro che eliminare l’acqua di cottura e poi procedere al condimento del prodotto prima di servirlo a tavola.
Questo tipo di cottura, unita a quella vapore è fenomenale in quanto si tratta di sistemi di cottura salutari che non andranno ad intaccare il sapore del piatto e che al tempo stesso riusciranno a valorizzare tutti quegli elementi che possono davvero fare bene alla nostra salute. Ecco, quindi, come mettere in atto una semplice operazione e godere di un buonissimo piatto senza difficoltà.