Non mangiare fagioli in scatola con pressione alta: ecco il motivo

I fagioli in scatola sono per distacco i legumi inscatolati maggiormente diversificati, acquistati e quindi consumati, anche per la loro indubbia capacità di essere impiegati con largo utilizzo e duttilità assoluta. Tuttavia come molti altri alimenti considerati mediamente”buoni” ma sottoposti ad una lavorazione che anticipa la loro “messa in scatola”, ci sono delle cose da considerare.

Secondo molti i fagioli in scatola sono naturalmente da evitare in caso di pressione alta, e sono mediamente “meno puri” e nutrienti di quelli freschi o anche sviluppati in altro tipo di conserve. Ma cosa c’è di vero in questo? Quali sono i rischi potenziali ed effettivi legati al consumo dei fagioni in scatola? Lo scopriremo proprio nelle prossime righe.

Fagioli in scatola

I fagioli in scatola se adeguatamente inscatolati non perdono alcuna capacità nutrizionale di quelli freschi quindi di base “fanno bene” ugualmente rispetto a quelli raccolti. Ciò che impatta sulla loro diversità sono invece altri elementi come gli agenti conservanti, ad esempio il sale sotto forma di sodio che serve per migliorare anche la capacità di essere conservati a lungo.

Il sale infatti viene impiegato da secoli proprio per aumentare la “durabilità” di un prodotto, di contro quantità eccessive di sale corrisponde ad un problema potenziale per il nostro organismo in caso di pressione alta. Per questo motivo conviene consultare il nostro medico se abbiamo l’abitudine comune di sostituire i fagioli in scatola (o meglio quelli in barattolo) con quelli secchi.

Fanno bene?

In senso generale però non è giusto sconsigliare in assoluto il consumo dei fagioli in scatola: sono alimenti a costo ridotto e mediamente sicuri che possono assolutamente rientrare nella dieta anche di chi soffre di ipertensione, condizione che quindi va a legarsi con una necessità di regolarne il consumo non oltre le 3 o 4 volte a settimana per chi soffre di ipertensione.

  • Per tutti gli altri è sufficiente scolarli e prepararli a dovere prima del consumo
  • Anche inscatolati i fagioli sono ricchi di sali minerali (spicca il ferro) e le proteine che sono decisamente fondamentali per l’organismo

Inoltre mantengono la loro buona capacità di contenere fibre e migliorare anche la risposta dell’organismo nei confronti di difficoltà digestive. A lungo i fagioli sono stati considerati dei sostituti a basso costo della carne (la composizione è per certi versi simile anche se la biodisponibilità dei sali minerali dei legumi è mediamente più bassa rispetto alla carne).

Conviene fare ricorso ai fagioli conservati in vetro, in quanto il liquido di governo, ossia dove sono contenuti i legumi, appare decisamente più visibile, se è troppo torbido questo significa che è passato troppo tempo dal periodo di inscatolamento ed i fagioli possono aver perso parte delle proprietà nutritive e quindi utili per l’organismo.

Lascia un commento