Non bere caffè zuccherato la sera: ecco i motivi

Bere caffè zuccherato corrisponde ad una normalità lungamente accettata nella stragrande maggioranza dei casi proprio in virtù di una questione sensoriale, per molti il caffè, bevanda amatissima e inglobata nella cultura di quasi ogni nazione, ha un gusto mediamente che non piace a tutti “di natura”. Tuttavia sono molti a corrispondere ad una necessità di non bere caffè zuccherato, specialmente la sera.

Viene spesso consigliato senza zucchero ( o più colloquialmente “amaro” in condizioni specifiche come ad esempio presenza di glicemia alta o diabete) ma anche per preservarne il sapore. Però sembra esserci anche una questione diversa, lagata alla presenza di una attivazione di alcuni elementi che sarebbero meno efficaci con lo zucchero.

Caffè con o senza zucchero

Anche il concetto di non bere caffè la sera è particolarmente dibattuto, infatti vari studi hanno evidenziato come l’effetto del principale elemento che “rende famoso” il caffè come energizzante, ovvero la caffeina, generalmente non ha una effettistica prolungata oltre le 3 ore. Questo significa che almeno in teoria possiamo bere una tazzina di espresso almeno 3 ore prima di dormire senza effetti.

Il caffè ha un importante ruolo “digestivo” in quanto incentiva il metabolismo ed in particolare aiuta la regolarità intestinale (anche se va evitato per chi ha problemi già presenti come l’acidità di stomaco o problemi renali), per questo viene identificato come un digerente naturale. Tuttavia lo zucchero riduce in parte queste ed altre proprietà.

Perchè no?

In particolare la sera, dopo cenato, l’organismo tende a rallentare il proprio assorbimento degli elementi anche a causa della glicemia al rialzo dopo aver consumato cibi. Lo zucchero aumenta la resistenza all’insulina dell’organismo, che è un elemento che ha come funzione principale di ridurre la glicemia. Essendo lo zucchero ovviamente composto da glucosio raffinato, rende il caffè leggermente meno digeribile.

  • Lo zucchero può essere sostituito da varianti come la stevia oppure il miele, che a parità di peso hanno un potere edulcorante maggiore
  • Inoltre secondo alcuni studi l’effetto che aiuta l’organismo ad eliminare i grassi è parzialmente vanificato dallo zucchero

Discutibile invece la scelta di eliminare lo zucchero dal caffè per quesitoni di linea: a meno che non siamo soliti inserirne davvero molto in ogni tazzina, lo zucchero in questione non influisce in maniera davvero spiccata per il controllo del peso. E’ più una questione di dieta generalmente parlando, e non di utilizzo nel caffè ad essere degna di attenzione.

Allo stesso modo il caffè non fa male, anzi viene consigliato per preservare una buona capacità e caratteristica funzionatoria del cuore e dell’apparato cardiovascolare in senso generale. Va però naturalmente regolata la quantità giornaliera corrispondente ad una “sicura” di circa 3 tazze di espresso al giorno per avere ambiti positivi.

Lascia un commento