Come richiedere il bonus ristrutturazioni nel 2025

Uno dei tuoi sogni nel cassetto è ristrutturare casa, ma non hai mai avuto la liquidità necessaria per farlo? Sai, il 2025 potrebbe essere l’anno giusto per farlo. Sì, grazie al bonus ristrutturazioni. Lo stato ti concede un aiuto concreto se vuoi migliorare la tua abitazione, risparmiando un bel po’ di spese.

Si tratta di un incentivo economico che ti potrebbe permettere di recuperare alcune spese sostenute per lavori di miglioramento o manutenzione della tua casa. Potrai fare, praticamente, una detrazione del 50% con un tetto massimo di 96.000 euro per immobile. Se spendi per ristrutturare, metà dell’importo lo recuperi in dichiarazione dei redditi.

E chi tocca?

La buona notizia è che il bonus è aperto a tutti i contribuenti, residenti o meno in Italia, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dei lavori. Non importa se sei proprietario, inquilino o usufruttuario: se hai il titolo sull’immobile e paghi le spese, puoi fare domanda. E ricorda, il bonus si applica sia a case private che alle parti comuni dei condomini.

Ecco dove arriva il bello: il bonus copre una vasta gamma di interventi. Si va dalla manutenzione straordinaria, come il rifacimento del tetto o la sostituzione degli infissi, ai lavori per il risparmio energetico e la sicurezza antisismica. Ma attenzione, per essere sicuro che il tuo progetto sia idoneo, è sempre meglio consultare un esperto o verificare la normativa.

Come richiedere il bonus

Richiedere il bonus è più semplice di quanto pensi. Prima di tutto, devi conservare tutte le fatture e i pagamenti effettuati tramite bonifico parlante (quello che riporta i dati fiscali del beneficiario e del richiedente). Poi, quando fai dichiarazione dei redditi, inserisci le spese sostenute. Puoi anche optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, ma in quel caso dovrai coordinarti con il tuo fornitore o l’istituto di credito. Prima di iniziare, assicurati di avere tutto in regola:

  • Permessi e autorizzazioni edilizie.
  • Fatture dettagliate.
  • Bonifici parlanti.
  • Certificazioni tecniche.
  • Documenti personali.

Un errore comune è sottovalutare l’importanza dei dettagli. Ad esempio, usare un bonifico standard invece di quello parlante può far decadere il diritto al bonus. Oppure, dimenticare di presentare la pratica ENEA (obbligatoria per alcuni interventi) può causare problemi. Meglio prendersi un po’ di tempo per verificare tutto prima di inziare.

Il bonus ristrutturazioni è una grande opportunità per migliorare la tua casa risparmiando. Certo, ci sono un po’ di passaggi burocratici da seguire, ma con un po’ di attenzione e organizzazione, puoi sfruttarlo al meglio. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di vedere la tua casa trasformarsi senza svuotarti il portafoglio? Inizia a pianificare oggi stesso e fai il primo passo verso la casa dei tuoi sogni.

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