Molte volte buttiamo le cose che consideriamo vecchie perché pensiamo che le stesse non abbiano più valore e che proprio per questo motivo non facciano altro che occupare spazio e causare un gran disordine. In realtà questo discorso vale per molte cianfrusaglie, ma non per i mobili d’antiquariato, in quanto in questo caso parliamo di oggetti che tendono ad acquisire importanza con il trascorrere del tempo.
I mobili d’antiquariato sono speciali poiché risultano essere unici nel loro genere e sicuramente venivano realizzati con materiali e con modalità che oggi non si utilizzano più. Quanto possono valere oggi quindi questi complementi d’arredo che possono fare la fortuna di chi li possiede? Ecco che cosa abbiamo scoperto e siamo sicuri che la risposta ti sorprenderà.
Per quale motivo i mobili d’antiquariato sono considerati così speciali?
Esistono delle cose che smettono di avere valore un minuto dopo il loro acquisto e altre che, invece, tendono ad acquisirlo con il trascorrere degli anni, diventando sempre più preziose e uniche nel loro genere. In questa categoria dobbiamo per forza di cose far rientrare anche i mobili d’antiquariato che seppur non risultino graditi a molte persone che invece preferiscono l’arredamento moderno, costituiscono un importante pezzo di storia e proprio per questo non possono non risultare importanti.
I mobili d’antiquariato, infatti, risalgono a diverse epoche storiche e proprio per questo motivo possiedono uno stile unico e inconfondibile che risulta quasi impossibile riscontrare nei complementi d’arredo che, invece, vengono realizzati al giorno d’oggi. Sono considerati mobili speciali poiché non sono solamente antichi e unici nel loro genere, ma appartenendo al passato vengono considerati pezzi rari ed è quasi impossibile entrare in possesso dello stesso complemento d’arredo poiché questo è disponibile in un’unica versione.
Quanto può valere oggi un mobile d’antiquariato?
Come sempre è importante dire che esistono diversi tipi di mobili d’antiquariato e che ovviamente non possiamo fare di tutta l’erba un fascio in quanto alcuni hanno un prezzo e altri avranno invece una valutazione diversa perché sono davvero tanti i fattori che dobbiamo prendere in considerazione per cercare di farci un’idea più o meno realistica sul potenziale guadagno. Per capire il valore di un mobile d’antiquariato bisogna quindi considerare:
- La sua rarità
- Le condizioni
- La richiesta
La prima cosa che bisogna esaminare sono le condizioni in cui il mobile d’antiquariato si presenta, poiché più questo si mostrerà essere ben tenuto e più sarà alta la possibilità di trarre un guadagno più che soddisfacente legato alla vendita dello stesso. Questo significa che un mobile che funziona e che ha tutti i pezzi verrà sicuramente valutato in maniera più alta rispetto ad un armadio senza cassetti o con qualche anomalia.
Ovviamente non possiamo non considerare la rarità del prodotto stesso, in quanto esistono per esempio delle strutture e delle lampade che risultano essere uniche nel loro genere e che proprio per questo motivo sono introvabili e risultano essere tremendamente costose. Anche la richiesta incide sulla vendita di un prodotto, poiché più un pezzo di antiquariato sarà ricercato e più il venditore potrà trattare sul prezzo, applicando delle agevolazioni a suo favore. In linea di massima, comunque, ogni mobile d’antiquariato può valere tra le centinaia e le migliaia di euro.